DA CHIUSI AL LAGO DI MONTEPULCIANO
Si comincia a pedalare dalla stazione ferroviaria di Chiusi raggiungendo facilmente l’inizio del sentiero. Il percorso parte proprio nel punto in cui si trova l’argine costruito in seguito al concordato del 1780 tra Granducato di Toscana e Stato Pontificio. L’argine segna il confine tra la Chiana Toscana che digrada verso l’Arno e la Chiana Romana che defluisce verso il Tevere. A poca distanza da qui, verso sud, si trova l’imponente Callone Pontificio (detto anche del Campo alla Volta) che, prima della costruzione dell’argine regolava l’immissione delle acque del lago di Chiusi verso il Tevere.
Lasciata alle spalle la collina di Chiusi si arriva ben presto presso le Torri di Beccati Questo e Beccati Quello (o Quest’altro). La prima fu costruita nel 1427 dai senesi per difendersi dalle mire espansionistiche dei perugini che, subito dopo costruirono la seconda. La realtà dei fatti è che ancora oggi segnano il confine tra Toscana e Umbria e sembrano sempre difendere i propri territori...
La prima parte del viaggio offre atmosfere di grande pregio naturalistico. Si pedala infatti immersi nel verde delle zone circostanti il lago di Chiusi e, subito dopo il lago di Montepulciano, luoghi ideali per piacevoli soste. I laghi sono la “memoria” dell’antica palude. Il Lago di Chiusi è anche il luogo della leggendaria fuga di Santa Mustiola: perseguitata e imprigionata dall’imperatore riuscì a raggiungere le acque del lago “imbarcandosi” sul suo mantello che le permise di navigare sulle acque. Sempre secondo la leggenda, ancora oggi è possibile vedere, la notte del 3 luglio, la scia dorata di Santa Mustiola sulle acque del lago.
I laghi chiamati i “Chiari” di Chiusi e Montepulciano, costituiscono mete particolarmente ambite da naturalisti e birdwatchers. Benvenuti nel regno di aironi, anatre, garzette e tarabusini. In questo tratto il sentiero entra silenziosamente nella pace lacustre e si snoda lungo le rigogliose aree umide tra pioppi e salici. Nei pressi del lago di Montepulciano il punto di riferimento per chi ama la natura e l’avifauna è l’Oasi LIPU che mette a disposizione dei visitatori capanni e piattaforme per l’osservazione degli uccelli e la possibilità di navigare sulle acque del lago.
|
|
|
|
Sentiero su strada dedicata solo a pedoni, cicli e mezzi di servizio della Polizia Idraulica (Categoria FIAB 7°) |
|
Sentiero su strada promiscua con una bassa percorrenza motorizzata (Categoria FIAB 6°) |
|
Sentiero su strada promiscua con una bassa percorrenza motorizzata (Categoria FIAB 6°) |
|
Ciclopista di Collegamento (in completamento) |
|
Autostrada |
|
Superstrada |
|
Strada Statale |
|
Strada Regionale |
|
Strada Provinciale |
|
Strada Comunale/altre strade |
|
Confine Regionale |
|
Confine Provinciale |
|
Linea Ferroviaria |
|
Canale Maestro della Chiana |
|
Corsi d'acqua |
|
Area urbana |
|
Riserve naturali |
|
|
|
Farmacia |
|
Ospedale |
|
Stazione Ferroviaria |
|
Acquea Potabile |
|
Punto di sosta |
|
Fattoria Granducale (Fattoria Leopoldina) |
|
Museo / Sito Archeologico |
|
Informazioni Turistiche |
|
Ristoro |
|
Strutture Ricettive / Dove Dormire |
|
Punto di Interesse |
|
Parcheggio |
|
Punto Assistenza Bici |
|
Noleggio
Assistenza tecnica
Noleggio e Assistenza tecnica
|
|
|
|
|