IN BICICLETTA NELLE TERRE DEL “CLANIS”

1° giorno – Arrivo in mattinata a Chiusi Scalo e partenza, seguendo la segnaletica del Sentiero della bonifica, alla volta del Lago di Chiusi. La pedalata non è faticosa e resa piacevole anche dal bel paesaggio. Dopo pochi chilometri si avvistano le curiose torri di“ Beccati Questo” e “Beccati Quello” che un tempo segnavano il confine tra il Granducato di Toscana e lo Stato Pontificio mentre oggi più semplicemente sono un passaggio tra l’Umbria e la Toscana. Le torri, risalenti una al XVI e l’altra al XIV secolo, sono arrivate in discrete condizioni ai giorni d'oggi, mentre è scomparso lo storico ponte che univa le due sponde, come descritto dalla mappa a volo d’uccello di Leonardo da Vinci del 1502. A poche pedalate da qui, uscendo dal Sentiero, si trova la Catacomba di Santa Mustiola (III–IV sec.), testimonianza del precoce sviluppo del cristianesimo a Chiusi, e non distanti ci sono alcune delle più importanti tombe etrusche della zona. Rientrati nel Sentiero si arriva in breve tempo al Lago di Chiusi.
Pranzo leggero con assaggio di “Brustico”, antico piatto locale a base di pesce di lago arrostito sulle canne palustri.
Si pedala immersi nel verde delle zone circostanti il lago di Chiusi e, subito dopo il lago di Montepulciano, luoghi ideali per piacevoli soste. I laghi chiamati i “Chiari” costituiscono mete  particolarmente ambite da naturalisti e birdwatchers, che potranno avvistare germani reali, folaghe, aironi, anatre, garzette e tarabusini. In questo tratto il sentiero entra silenziosamente nella pace lacustre e si snoda lungo le rigogliose aree umide tra pioppi e salici. Nei pressi del lago di Montepulciano il punto di riferimento per chi ama la natura e l’avifauna è l’Oasi LIPU che mette a disposizione dei visitatori capanni e piattaforme per l’osservazione degli uccelli e la possibilità di navigare sulle acque del lago. Non è difficile se si ha pazienza e si sta in rigoroso silenzio e, se si ha fortuna, si può vedere anche una picchiata del maestoso falco di palude.
Il pernottamento è previsto in agriturismo.

2° giorno – Dopo la prima colazione, si riprende il cammino nuovamente lungo il Sentiero verso il "Callone di Valiano". Quest’opera, dei primi anni del 1700, fu concordata tra il Granducato e lo Stato Pontificio per consentire una regolamentazione controllata del livello delle acque del lago di Montepulciano. Il canale era dotato di doppie chiuse per il passaggio di piccole barche. Una serie di opere furono ideate dal tecnico aretino Vittorio Fossombroni, a cui il percorso è dedicato, che portò avanti la bonifica per oltre cinquanta anni. Colmate, canali, regolatori, chiuse, gallerie, che servirono a bonificare la Val di Chiana, ancor oggi rappresentano un percorso museale all’aperto. La Colmata di Brolio, ultima opera ad essere realizzata, ne è un esempio straordinario ed è ancora funzionante. Colmare un terreno implicava un imponente lavoro in cui si costruiva un’arginatura lungo il perimetro del terreno da colmare, e tramite una soglia di ingresso, vi si immetteva un corso d’acqua, poi con un’opera di scarico l’acqua usciva limpida avendo già depositato i residui solidi. L’itinerario è costeggiato dai tipici poderi denominati “case leopoldine”, interessante testimonianza del periodo della Mezzadria in Val di Chiana. Arrivati alla Colmata di Brolio siamo al km 40 del sentiero della Bonifica.
Riprendiamo il Sentiero ritornando in direzione di Valiano. E sarà ormai tempo di fermarsi per un pranzo leggero a base di salumi e formaggi tipici.
Da qui nel pomeriggio usciamo dal Sentiero della Bonifica in direzione di Montepulciano, raggiungibile con una deviazione di circa 12 km su strada asfaltata.
Siamo attorniati dai bei vigneti, dai campi coltivati, dalle dolci colline che proteggono la Val di Chiana. I panorami sulla cittadina, sulla Montagna di Cetona e sulla sottostante valle sono notevoli.
Arrivo a Montepulciano in serata dove è prevista una degustazione in cantina storica accompagnata da un buon bicchiere di Vino Nobile di Montepulciano.
Il pernottamento è previsto in hotel.

3° giorno – Dopo la prima colazione visita di Montepulciano, la “Perla del Cinquecento” con le sue importanti testimonianze rinascimentali e non solo: la Cattedrale dedicata all’Assunta, il Palazzo Comunale, il Tempio di San Biagio e le numerose piazze e piazzette che mandano lo sguardo sull’intera valle che abbiamo percorso lungo il Sentiero della Bonifica. 
Pranzo in ristorante di Montepulciano per mangiare i piatti tipici della valle: i pici col sugo di nana (nome che localmente indica l’anatra) e “la fiorentina” fatta con la chianina, una delle carni bovine più pregiate. Il “bove” chianino era già noto a Etruschi e Romani che lo utilizzavano nei cortei trionfali e per i sacrifici alle divinità per la sua imponenza ed eleganza. “Il gigante bianco chianino” è il bovino più grande del mondo e trae il suo nome da questa antica terra.
Dopo pranzo si percorre la strada asfaltata in direzione di Chianciano Terme prima e Montallese poi. Rientrati nel Sentiero della Bonifica nei pressi del Lago di Chiusi si giunge in poco tempo a Chiusi Scalo da dove è iniziato il nostro itinerario.

Tariffe a partire da € 210,00

La quota comprende:

• 1 pernottamento e prima colazione in agriturismo in zona Torrita di Siena/Sinalunga
• 1 pernottamento e prima colazione in hotel 3 stelle in Montepulciano
• 1 pranzo leggero a base di pesce sul Lago di Chiusi
• 1 pranzo leggero a base di salumi e formaggi tipici
• 1 degustazione in cantina storica di Montepulciano
• 1 pranzo in ristorante tipico di Montepulciano
• 1 ingresso alla Catacomba di Santa Mustiola
• 1 ingresso a due Tombe Etrusche (unico biglietto con il Museo Archeologico Nazionale)
• 1 ingresso all’Oasi Lipu del Lago di Montepulciano
• Tasse ed Iva

La quota non comprende:
noleggio della bicicletta (su richiesta), cene (prenotabili su richiesta), mance ed extra di carattere personale e tutto quanto non espressamente indicato ne “la quota comprende”.

Paesaggi Culturali, Termali e Siti Unisco
presso Centro Servizi Turistici
Apt Chianciano Terme Val di Chiana
Piazza Italia 67
53042 – Chianciano Terme (SI)
tel. +39 0578 671122   fx +39 0578 63277

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